
Quasi tutti i principali gestori telefonici (stanno iniziando a farlo anche gli operatori virtuali) hanno delle offerte di telefonia mobile denominate “business”. Questi piani tariffari, a differenza delle normali offerte per i privati, sono pensati per chi ha una partita iva, quindi liberi professionisti (anche ditte individuali), piccole e medie imprese e anche grandi aziende. L’offerta per le aziende e le partite iva di Iliad si chiama Iliad Pro.
Questa tipologia di offerte sono solitamente proposte sotto forma di abbonamento, infatti difficilmente si trova un piano business ricaricabile e generalmente includono minuti illimitati per chiamate e un certo quantitativo di giga per la navigazione in mobilità (alcune di queste offerte hanno anche giga illimitati).
I vari gestori presentano queste tariffe con la dicitura “offerte mobile per Professionisti e Aziende”. Si possono trovare sui siti ufficiali offerte con vari nomi: Tim per Partita Iva, Wind per Aziende, Vodafone Business e così via. La cosa facilmente intuibile è che, nel caso in cui un’offerta abbia la dicitura “business”, “partita iva”, “azienda” etc., si è di fronte ad un abbonamento diverso da quello per i normali utenti privati (chiamati anche tariffe per consumer).
Le tariffe aziendali e per i professionisti sono tantissime, tutte con caratteristiche e aspetti differenti che sarebbe impossibile riassumerle in un unico spazio.
Ci sono però degli elementi in comune che possiamo evidenziare. Solitamente, ad esempio, i provider mettono a disposizione un servizio clienti dedicato, con un numero da chiamare differente rispetto a quello della normale assistenza clienti. Questo servizio clienti è più specializzato e garantisce un supporto diretto, evitando le lunghe attese o i vari passaggi dell’assistenza tradizionale.
Altri elementi comuni a molte offerte business possono essere nessun costo per il roaming quando si fanno trasferte all’estero (ideale per chi viaggia molto), dei piani tariffari che includono servizi cloud per facilitare la conservazione e il trasferimento dei dati, o ancora l’integrazione con servizi specifici come POS collegabili agli smartphone per i pagamenti in mobilità. Ad esempio un libero professionista con partita iva che esegue un intervento a domicilio può farsi pagare dal cliente utilizzando appunto il proprio smartphone. Insomma gli scenari sono moltissimi e ci sono tante soluzioni che semplificano vari aspetti in ambito aziendale o lavorativo.
Anche se ora ci sono tantissime offerte “smartphone incluso” anche per privati, qualche anno fa questa soluzione era riservata solamente ai possessori di partita iva, ovvero gli utenti business, che potevano associare uno smartphone al proprio abbonamento. Oggi è ancora così: il vantaggio? Grazie al sistema delle detrazioni è possibile recuperare una bella cifra sull’acquisto del dispositivo. Ovviamente anche il solo costo dell’abbonamento è deducibile dalle tasse per un possessore di partita iva e infatti i costi presenti sui siti dei vari gestori sono tutti iva esclusa.
Come abbiamo già detto moltissimi gestori di telefonia mobile hanno le offerte riservate ai clienti business e il mercato è in continua crescita. Quindi che siate un architetto, piuttosto che il proprietario di una ditta edile o ancora il titolare di un ristorante, non vi resta che controllare quale piano business meglio si adatti alle vostre esigenze e sottoscrivere l’offerta. I vantaggi superano di gran lunga gli aspetti negativi, solitamente legati a qualche pratica burocratica in più per attivare o disdire il servizio.